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Vigilanza sulle imprese alimentari

 

Nell’ambito dell’Igiene Alimentare, al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) competono anche attività di verifica e controllo ufficiale, a carattere programmatico* o ad hoc**sul rispetto degli obblighi definiti dalle principali norme generali e speciali attinenti al settore alimentare*** cui sono tenuti:

  • centri di produzione, preparazione, somministrazione e/o commercializzazione di alimenti e bevande
  • centri di ristorazione collettiva (ospedali, scuole, aziende assistenziali e centri di cottura)
  • sagre rionali, paesane e qualunque festa temporanea
  • depositi o mezzi di trasporto di generi alimentari
  • attività di preparazione e/o vendita e/o somministrazione in aree pubbliche
  • esercizi alimentari

Le azioni di vigilanza e controllo ufficiale cui sono soggette le imprese alimentari mirano a verificare:

  • corretta applicazione della norma vigente inerente la conservazione degli alimenti, le caratteristiche strutturali degli stabilimenti, l’applicazione dell’autocontrollo aziendale, la rintracciabilità degli alimenti, l’etichettatura, la direttiva allergeni, ecc.
  • distruzione alimenti avariati e/o deteriorati e/o scaduti

Tali controlli possono essere effettuati mediante le seguenti tecniche di verifica definiti dal Reg. (UE) 625/2017:

  • ispezione
  • verifica
  • monitoraggio
  • sorveglianza sanitaria
  • audit
  • campionamento analisi chimiche (per la ricerca di residui di fitofarmaci/pesticidi) e batteriologice (per l’individuazione di contaminazioni batteriche) sui prodotti alimentari

Tra le altre attività in materia di controllo ufficiale, il SIAN è incaricato anche di:

  • controllare la potabilità acqua di acquedotti comunali e consortili
  • controllare a pagamento, su richiesta dei privati, della potabilità dell’acqua proveniente da pozzi privati
  • rilasciare Pareri relativi a progetti di pozzi e di opere acquedottistiche
  • espletare tutti gli adempimenti relativi alle acque minerali e/o termominerali

La verifica dell’adempimento ai provvedimenti ex Reg. UE 625/2017 è sottoposta a pagamento come da tariffario.

* CONTROLLI PROGRAMMATI
Sono quelli prestabiliti ed eseguiti su base programmatica mediantePianificazione annuale/pluriennale del servizio, definita tenendo conto di:

  • Pianificazione Nazionale (PNI)
  • Pianificazione Regionale (PRIC) vigenti
  • Valutazione del rischio attribuibile alle singole imprese in base a criteri predefiniti

** CONTROLLI AD HOC
Sono controlli che vengono eseguiti a seguito di input derivanti da situazioni puntuali come/istanza di parte derivante da:

  • segnalazioni di altri Enti/Amministrazioni
  • esposti di privati
  • SCIA
  • tossinfezioni alimentari
  • allerte

*** norme generali e speciali che regolano il settore alimentare:

Reg. CE 178/02
Reg. CE 852/04
Reg. CE 2073/05
Reg. CE 1169/20011
Reg. CE 1331/2008 e 234/2011, DPR 514/1997 e D.M. 05/02/1999
(additivi, aromi ed enzimi)
Reg. UE 210/2013 (germogli)
D.lgs 111/1992
L 189/2012 (alimentazione particolare)
L. 283/62 e DPR 327/80 per le parti non abrogate
D.lgs 194/08
Reg. CE 1935/04
Reg. 2023/06 (MOCA)
Reg. CE 1881/06
DPR 290/01 (fitosanitari)
DGR Lazio 282/02, 825/09, 3/11, 298/11, 750/15

 

 

DOVE
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DISTRETTO A
Montefiascone
 via D. Alighieri, 100
Tel. 0761/1860354


Tarquinia (presso Ospedale) viale Igea, 1 — PIANO 1
Tel. 0766/846446


DISTRETTO B
Viterbo (Cittadella della Salute) via E. Fermi, 15 — PIANO 6
Tel. 0761/236727

Viterbo via Cardarelli, snc
Tel. 0761/236727

DISTRETTO C
Civita Castellana
 via Petrarca, snc 

 

 

Responsabile
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Responsabile del procedimento di Registrazione Imprese Alimentari in Anagrafe
Dott. Calabe Barbetta
e-mail: calabe.barbetta@asl.vt.it
Tel. 0761/236727

 

 

Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023